Il casellario giudiziale per aprire un’attività agricola

ISMEA

L’Istituto per il mercato agricolo alimentare ha pubblicato un bando, per la concessione di finanziamenti a chi desideri avviare un’attività agricola. L’iniziativa è stata attuata per la presenza crescente di persone che, per difficoltà a trovare lavoro, per cambiare aria o per stare più a contatto con la natura, decidono di abbandonare la città e trasferirsi in campagna.

 

Età e altri requisiti di partecipazione

Per partecipare al bando bisogna soddisfare i seguenti requisiti:

  • Avere un’età compresa fra i 18 e i 39 anni compiuti.
  • Essere cittadino di uno degli Stati dell’Unione Europea.
  • Essere residenti in Italia.
  • Avere una laurea, o un diploma di scuola superiore a indirizzo agrario, o un attestato professionale che dimostri l’abilità a svolgere la mansione specifica.
  • Avere una precedente esperienza di almeno due anni come lavoratore agricolo.

Se questi requisiti mancano, si può partecipare ugualmente, ma dichiarando di frequentare un corso professionale entro tre anni dalla data di concessione del finanziamento.

Entro tre mesi dalla comunicazione di accettazione della richiesta delle concessioni, i partecipanti devono:

  • Aprire la partita IVA in campo agricolo.
  • Iscriversi alla Camera di Commercio.
  • Avere come oggetto sociale l’esercizio agricolo.

 

Casellario giudiziale e altri documenti per l’invio della domanda

La domanda di partecipazione al bando deve essere mandata, per via telematica sul sito di ISMEA, entro le 10 del 10 giugno 2016. Al modulo devono essere allegati:

  • La domanda d’acquisto firmata dal partecipante.
  • La copia di un documento d’identità valido e del codice fiscale.
  • La visura della Centrale Rischi emessa dalla Banca d’Italia.
  • L’autocertificazione.
  • L’indicazione della presenza di familiari conviventi e dell’eventuale coniuge non separato.
  • Certificato del casellario giudiziale e dei carichi pendenti (per le ditte individuali).

 

Informazioni

Fino al 3 giugno 2016 è attivo il servizio d’informazioni offerto da ISMEA, cui inviare via mail all’indirizzo indicato nel sito, richieste di chiarimento. Sul sito sono inoltre disponibili le FAQ.

 

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