“Con l’inizio della stagione estiva il comparto agrituristico sta mostrando di essere pienamente vitale nel quadro di un’agricoltura multifunzionale e di servizio che rappresenta un punto di riferimento per una folta schiera di consumatori attenti alle produzioni di qualità e sensibili alle attività ecosostenibili”: Leonardo Bolis, presidente di Confai Bergamo e Confai Lombardia, aderenti a CAI Agromec, ha commentato in questi termini i dati diffusi dalla Regione Lombardia in riferimento al processo di crescita fatto registrare dal settore.
Con circa 1.800 aziende agrituristiche la Lombardia si trova sul terzo posto del podio per numero di strutture, dopo Toscana e Trentino- Alto Adige. Come segnala l’amministrazione regionale, nell’ultimo biennio il numero degli agriturismi lombardi è aumentato del 2,8%. “In provincia di Bergamo il numero di attività ascritte al comparto agrituristico ha superato le 190 unità, totalizzando un numero che colloca la nostra realtà provinciale al quarto posto in Lombardia – sottolinea il segretario provinciale di Confai Bergamo, Enzo Cattaneo -. Se consideriamo inoltre il totale delle attività impegnate nell’agricoltura multifunzionale, includendo aziende didattiche, fattorie sociali e altre strutture, il computo totale raggiunge quasi le 600 unità”.